lunedì 18 marzo 2013

RICERCA SULLE CATENE MONTUOSE ITALIANE

L'Italia è attraversata da due catene montuose: le Alpi e gli Appennini
Le Alpi rappresentano il confine naturale settentrionale dell'Italia, mentre gli Appennini attraversano tutta le penisola da nord a sud.

Le Alpi
Il sistema montuoso delle Alpi è lungo 
circa 1300 Km.e abbraccia tutta la Pianura Padana.
Si divide in tre sezioni: Alpi occidentali, centrali e orientali. 
Le Alpi occidentali ospitano il monte più alto d'Europa: il Monte Bianco. Sotto questo monte passa il traforo del Monte Bianco che collega l'Italia alla Francia. Nelle Alpi orientali troviamo le Dolomiti: le uniche cime ad essere composte soprattutto da rocce calcaree (le Dolomie, che conferiscono a queste montagne il loro caratteristico aspetto).


Il clima delle Alpi è il tipico clima delle zone montuose elevate. All'aumentare della quota diminuisce proporzionalmente la temperatura. A circa 3000 metri di altitudine c'è il limite delle neviperenni che a questa altitudine il calore non riesce a sciogliere completamente. Gli inverni sono lunghi e con abbondanti nevicate, le estati sono fresche e piovose e quindi si formano ghiacciaianche di notevoli dimensioni.  

Gli Appennini si allungano per ben 1350 Km e rappresentano la "spina dorsale dell'Italia". 
Iniziano dal Colle di Cadibona in Liguria e proseguono fino in Sicilia.
I monti della Sardegna, invece, non fanno parte degli Appennini perché sono molto più antichi e sono costituiti da rocce vulcaniche. La cima più alta dei monti sardi è il Gennargentu che raggiunge i 1834 m. di altitudine. 
Gli Appennini sono meno alti delle Alpi e sono formati prevalentemente da rocce calcaree e per questo più esposti all'erosione degli agenti atmosferici. Sono soggetti, inoltre, alle frane anche a causa dell'intervento dell'uomo che, per costruire case, alberghi, strade etc. ha distrutto i boschi che, con le loro radici, trattenevano terreno e rocce evitando le frane. 
Gli Appennini si dividono in: Appennino settentrionale, centrale e meridionale.
L'Appennino settentrionale è formato da monti non troppo elevati. I terreni sono argillosi e perciò frequenti sono le frane e la formazione di calanchi: solchi lasciati sui versanti dei monti dove il terreno argilloso è "calato" nei periodi di pioggia intensa. L'Appennino centrale, invece, è formato da cime più alte come il Gran Sasso, che ospita l'unico ghiacciaio della catena montuosa, e La Maiella (entrambi in Abruzzo).
Le rocce sono prevalentemente calcaree--> cioè sono permeabili e l'acqua piovana, entrando nella roccia scava delle cavità e dà origine al fenomeno carsico con la conseguente formazione di stalattiti e stalagmiti. L'Appennino meridionale, infine, è composto da rocce argillose e soggette a frane. Il monte più alto è il monte Pollino. 
Una veduta dell'Aspromonte
Gli Appennini terminano in Calabria con l'Aspromonte, poi, dopo una breve pausa, continuano in Sicilia con altre catene montuose: i Peloritani, i Nebrodi e le Madonie.  




14 commenti:

  1. Ho finito di studiare le alpi in 25 minuti

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  2. fantastico ho preso 9 all interrogazione

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    1. wow,benissimo,però non ci sono tutte le montagne...

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  3. Sì ma mi sembra strano che le Alpi siano lunghe 1300 Km
    Sicuro che non ci sia un refuso?

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    1. Cercando in rete le cifre si aggirano fra i 1200 e i 1300 chilometri..
      Aggiungeremo un "circa" al nostro riassunto ;-)

      Grazie mille per il passaggio!

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    2. GRAZIE MILLE SECONDO ME LA RICERCA è ANDATA BENE GRAZIE A VOI

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  4. si poteva scrivere un po di + sui monti in Sardegna

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  5. il bello di internet, tutto ciò ciò che non avevi voglia di studiare a scuola ed ora a 40 anni di distanza senti il bisogno di ripassare con un semplice click.

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  6. grazie a questo sito ho fatto un tema per l'estate bellissimo !

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  7. Molto semplice e pratica , graziee

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